Il “Cestino dei Tesori”

A proposito di libertà di esplorazione e di apprendimento sensoriale, il ”cestino dei tesori” direi che è al primo posto tra le attività-gioco da proporre ai nostri bimbi già dai primi mesi di vita (quando iniziano a stare seduti da soli e ad afferrare gli oggetti).

Ideato da Elinor Goldschmied, educatrice e pedagogista britannica, il cestino dei tesori raccoglie una varietà di oggetti, la maggior parte dei quali si può trovare a casa, nell’ambiente in cui i bambini stessi vivono, ma nessuno dei quali può definirsi un vero e proprio “giocattolo”. Scopo degli oggetti contenuti nel cesto è quello di offrire la massima varietà di stimoli ai cinque sensi (tatto, olfatto, gusto, udito e vista). Alcuni esempi:

– oggetti di origine e materiali naturale: sassi, pigne, conchiglie,castagne, spugne naturali o gomitoli di lana/cotone, pennelli da barba, spazzolino da denti, pettini e spazzole con setole in legno;
– oggetti di legno: cucchiai, mestoli, sonaglini, mollette da bucato
– oggetti di metallo: mazzi di chiavi, catenelle, fruste da cucina, pentolini;
– oggetti in pelle, tessuto, gomma, pelo: piumino per cipria, pezzi di tubi di gomma, palla da tennis.

Istruzioni d’uso….mettete il cestino davanti al bambino e lasciatelo libero di esplorare, toccare, assaporare….senza interrompere la sua concentrazione.

cestino dei tesori

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